CesareBorgia
00mercoledì 20 gennaio 2010 13:20
Ciao a tutti,
ho appena terminato la lettura di "The Dome" ultima fatica del "Re dell'Horror" Stephen King che parla di una cittadina del Maine (il SUO Maine letterario) che viene improvvisamente isolata dal resto del paese da una misteriosa cupola (ok, non pensate ai Simpson, prove alla mano, l'idea di questo romanzo affonda le radici negli anni settanta da una bozza di racconto che lo stesso King scrisse all'epoca).
Che dire? La scrittura al solito è davvero molto buona con un ritmo che ti tiene incollato alle pagine mentre ti immergi nell'evoluzione psicologica e sociale della cittadina e delle persone che la compongono che debbono reagire, ciascuno a modo suo, a questo assurdo evento.
Non voglio svelare nulla, ma devo dire che è davvero ben fatto, i personaggi caratterizzati bene e ci sono davvero pagine decisamente di alta narrazione e di alta psicologia delle masse e delle comunità civilizzate.
Forse alcuni, al solito, storceranno il naso dinanzi al finare, che sembra quasi raffazzonato, ma se vi fermate a ragionare comprendente che è l'unico finale possibile e che forse acquisisce una sorta di genialità incompresa.
Insomma sono poco più di 1000 pagine che però ti rapiscono e ti gettano in questo assurdo mondo.
Lunga vita al Re.
VSV
Pierpaolo