Space Marines, iniziamo dai profili

Progetto Space Marines (ho provato ad inserire degli spazi ma ho notato che mi li cancella appiattendo la tabulazione, sorry)
Combattimento Personale
M WS BS S T W I A Ld Int Cl WP Pt
Normale 4 4 4 4 4 1 4 1 8 8 8 8 20
Campione 4 5 5 5 4 1 5 1 8 8 8 8 28
Eroe 4 6 6 5 5 2 6 2 9 9 9 9 77
Eroe maggiore 4 7 7 5 5 3 7 3 10 10 10 10 139
In questi profili ho calcolato che tutti i marines partono con questo equipaggiamento: armatura potenziata +flak (TA 3+), pistola bolter, granate flak e crak (normali).
Il resto dell’equipaggiamento dipende dal ruolo (tattico, assaltatore o devastatore). Prendendo spunto dalle differenze gestionali esistenti tra i vari capitoli è noto che esistono varie interpretazioni del Codex Astartes anche interne alle varie compagnie di uno stesso capitolo a dirla tutta (vedi i vari racconti sugli Ultramarines della saga del Capitano Uriel).
Se prendiamo la prima trilogia degli Angeli Sanguinari possiamo vedere una “squadra tattica” formata da 10 marines di cui un devastatore armato che può portare varie armi pesanti a seconda dell’esigenza, ma spesso preferisce un requiem pesante o un lanciamissili, ed un techmarines armato di lanciafiamme che fa anche le veci di pilota della squadra, pilotando sia una Thunderhawk che un rhino. Quindi in una squadra di rossi Angeli ce ne è uno con l’elmetto blu (devastatore) ed uno con servobraccia e lanciafiamme!
Nella saga degli Ultramarines di Uriel il suo primo sergente indossa un’armatura terminator ed è comunque armato con il suo lanciafiamme (normale) che aveva fin da quando era un marines tattico.
Se poi si volesse giocare un capitolo che stiracchia il Codex allora c’è ancora maggiore “liberalismo”. Se prendiamo la saga dei Soul Drinkers, figli dei Magli Imperiali, a comando di due compagnie complete che agiscono in sincrono ci sono solo tre ufficiali (un capitano, un bibliotecario ed un cappellano) e solo quattro sergenti che si ritrovano a comandare una ventina o più di marines insieme, anche con ruoli diversi come 6 assaltatori con jet pack un gruppetto di devastatori ed il resto di tattici.
Quindi ora un problema potrebbe essere l’organizzazione del proprio esercito se devono essere tutti uguali oppure se ognuno ha piena libertà. A mio parere lascerei la piena libertà che però debba essere spiegata e descritta bene nel proprio background personale!
Questo vuol dire che ci sarà qualcuno che preferisce organizzare il proprio esercito con solo alcuni aspetti strettamente legati al “Codex” ed altri no oppure con nessuno, allo stesso modo ci sono aspetti organizzativi non specificati che vanno chiariti nella stesura del proprio Codex come i sergenti.
Facciamo un esempio pratico: potrei decidere di seguire l’organizzazione del Codex e quindi avere squadre da 10 modelli completi a prescindere dal ruolo e decidere che i sergenti siano tutti marines normali armati magari con armi particolari (armi potenziate ad esempio) oppure decidere che solo se definiti come veterani possano avere equipaggiamenti aggiuntivi e quindi utilizzare per questi il profilo dei campioni.
Nelle ultime edizioni le figure dei tenenti nei marines sono scomparse sostituiti dai “campioni dell’Imperatore”, anche qui lascerei piena libertà di considerarli se metterli o meno e se considerarli “campioni” o “normali” se non addirittura “eroe”.
I veterani io li considererei tutti “campioni”, d’altro canto devono essere migliori dei normali marines e lo erano fino alla 3 edizione. Stesso discorso per i dreadnougth, all’epoca erano minimo eroi se non eroi maggiori!
Come profili c’è da pensare a come voler fare i neofiti, i thrall (i giovani prescelti scartati nel processo di trasformazione in marines) ed i servitori (i thrall inservibili per come sono).
Bisogna scegliere se è il caso di fare tre profili differenti o se avere un unico profilo per questi tre ruoli oppure se considerarli come tre step intermedi tra il profilo dell’umano medio ed il profilo del marines comune. Entrambi le ipotesi dal punto di vista del background sono corrette ed io personalmente preferirei avere un unico profilo per due motivi: facilità di conto, i thrall sono tali perché non riescono a ad avere tutti gli organi artificiali dei marines ma sono comunque abili nel combattimento e sono sempre superiori agli uomini normali mentre i servitori vengono modificati con parti meccaniche per sopperire alle loro lacune fisiche e quindi non vorrei cercare differenze che alla fine scompaiono.
Una volta deciso questo dobbiamo capire se il nostro capitolo farà pilotare i propri veicoli ai thrall/servitori oppure se utilizza i rari marines che possiede. Già è difficilissimo che un capitolo sia “al completo” di 1000 marines, alcuni sono fortunati se sono tra il 60 ed il 70% degli effettivi, quindi figuriamoci se si possono permettere di tenere un valido guerriero al comando di un trasporto truppa…