Estratto dal rapporto di guerra del 29/1/612 AR
Somma druida Morvahna, come da lei comandato abbiamo preso contatto con la spedizione di invasori capeggiata dalla strega Abigaille; gli esploratori ci avevano riferito informazioni corrette: gli invasori miravano ad entrare nella foresta per compiere scempi e riti disumani, non vi è stata altra scelta che attaccarli per dimostrargli la furia di Orboros.
Il primo giorno abbiamo visto schierarsi dall'altro lato dell'altopiano un piccolo drappello nemico tra cui spiaccavano le potentintissime forze magiche della strega e di due creature mostruose, una delle quali serpentina ed alata.
Vi erano anche delle truppe di supporto alate che ci hanno attaccato scendendo in picchiata dall'atopiano quando meno ce l'aspettavamo.
Ho guidato in battagia il furioso licantropo Za'khia con il suo progenitore purosangue Kal'rem. Con il supporto di un gruppo di cacciatrici siamo riusciti a mantenere il controllo del territorio limitrofo al bosco mentre le due nostre belve dilaniavano i corpi deformi delle belve avversarie e si deliziavano banchettando con la carne corrotta della strega.
Dopodichè le forze nemiche rimanenti, surclassate in numero e in sete di sangue dalle forze furiose del Circolo sono tornate dall'oscurità da cui erano venute.
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All'imbrunire si è presentata una nuova forza avversaria, capeggiata sempre dalla strega Abigaille, probabilmente riportata in vita grazie ai sacrilegi e oscuri riti a cui i membri della Legione sono avvezzi.
Avendoci colti di sorpresa sono stata accompagnata alla pugna dagli alleati che ho potuto reclutare al momento: un'unità di giovani druidi, capeggiati da un veterano.
Al mio fianco oltre al mio fedelissimo Laris erano presenti il purosangue Kal'rem, che nonostante la dura battaglia appena combattuta era ancora desideroso di affondare i suoi artigli nella carne degli invasori e il licantropo Ga'dash, specializzato nell'assassinio furtivo, pericoloso ed assetato di sangue come non mai.
Questa volta dopo un iniziale sanguinoso scontro in corpo a corpo siamo stati colti di sorpresa dalle fiamme bluastre soffiate da una belva nemica, le quali hanno ferito me e il mio fedele compagno Laris.
Non essendo più in condizioni di combattere ci siamo dovuti ritirare per pianificare un attacco più incisivo alle corrotte forze della Legione di Maleterno.
La tua umile apprendista,
Kaya.