Dunque...
Ciao a tutti,
innanzitutto incomincio, a beneficio di chi non conosce il gioco, a presentarne l’ambientazione.
Infinity, è il gioco di schermaglie sci-fi sviluppato dalla spagnola Coruvs Belli circa 6 anni fa. Anno più, anno meno.
Ambientato circa 200 anni nel futuro, essa vede l’umanità raggiungere le stelle.
Grazie a gigantesche astronavi cargo, merci e persone si spostano tra le stelle.
Sfruttando dei punti ben precisi all’interno dei vari sistemi solari, l’umanità è stato in grado di raggiungere le stelle e prosperare su di esse. Ma tale balzo nello spazio non vede gli uomini uniti.
Le vecchie nazioni ed alleanze del tardo XX° secolo sono andate in frantumi e dalle loro ceneri sono nate nuove superpotenze. Rappresentanti dei vecchi modelli sociali e religiosi da cui sono nate.
La più potente è la Panoceania. Essa è l’erede delle tradizioni democratiche e di welfare del mondo occidentale, ha il più alto tenore di vita e l’esercito più potente. E non si fa scrupoli nell’usarlo.
Grazie alla scienza medica evoluta al punto di clonare le grandi figure del passato, i soldati della Panoceania sono guidati in battaglia da una rediviva Giovanna d’Arco. Figura che inspira le truppe alle azioni più coraggiose. Attorno ad essa, i risorti ordini militari dei Templari, di Malta e Teutonico, inviano i loro uomini migliori a guidare ed ispirare i fucilieri Panoc.
La tecnologia è così diffusa tra i pan oceanici che molti di essi hanno installato un Cube. Un apparecchio che registra tutti i loro dati e memorie e che ne consente il travaso in un altro corpo. Garantendo una specie d’immortalità.
Yu-Ching, l’Impero del Partito Unico. Dove le strutture del partito unico comunista cinese si sono unite alle tradizioni imperiali dell’antica Cina. E’ l’eterna rivale della Panoceania, a cui aspira di togliere il primato tra le potenze terrestri. Seppur lievemente meno tecnologica, le sue forze armate sono ottimamente armate e dispongono di reparti specifici basati sull’etica del Bushido giapponese.
Questo monolito si estende su buona parte dell’Asia. Soldati specializzati nelle arti marziali appoggiano in corpo a corpo le truppe regolari.
Haqqislam, il Nuovo Islam. Un Islam che ha rifiutato tutti gli integralismi e si è volto all’aspetto più filosofico, naturista ed umanista dell’Islam. Dispongono di un solo pianeta extra solare, ma sono sorretti dalla loro fede e dai reparti speciali dei giannizzeri e delle odalische. Quest’ultime un misto di accompagnatrici e guardie del corpo per i personaggi più importanti.
Le loro scuole di medicina e terra formazione sono le più avanzate del sistema umano.
I Nomadi, anarchici, ribelli e individualisti che hanno rifiutato di vivere in società massificate. Abitano tre grandi astronavi, Tunguska, Bakunin e Corregidor. Credono nella libertà più estrema, si offrono come lavoratori e… pirati e mercanti di tutto ciò che è lecito o meno.
Le loro forze armate sono un mix di soldati dagli armamenti ed abilità più strane.
Da monache femministe a soldati accompagnati da droidi bomba.
Gli Ariadna, i discendenti ritrovati della prima spedizione persa nello spazio. Sono un misto di Americani, Russi, Scozzesi e Francesi ed hanno portato con loro le proprie tradizioni militari.
Sono i meno avanzati tecnologicamente, ma compensano usando le vecchie tecnologie al melgoi.
Inoltre, a seguito del contatto con gli Antipodi, dei lupi umanoidi giganti esistenti sul pianeta Ariadna, le loro forze armate sono supportate da dei lupi mannari. I discendenti delle donne terrestri che sono state infettate dal morso di un Antipode. Questi predatori naturali accompagnano le truppe Ariadne in battaglia.
A vegliare sopra l’umanità, ed ad assicurare che i conflitti rimangano circoscritti, provvede l’O12, le nuove nazioni unite, tramite l’Aleph.
Quest’ultimo è una gigantesca intelligenza artificiale che governa tutti gli aspetti dell’intera Sfera Umana. Cioè dell’agglomerato dei popoli e commerci delle varie superpotenze.
Rispettato e visto come un benefattore da molti, un alleato dell’umanità, esso è per i Nomadi la quinta essenza della schiavitù.
Ma l’umanità non è sola nello spazio. L’Esercito Combinato, un’armata composta da varie razze aliene prima sconfitte e poi inglobate in questo multirazziale esercito spaziale, preme ai suoi confini.
L’obiettivo? L’asservimento dell’Umanità o la sua estinzione. In base a cosa il grande cervello elettronico che guida quest’orda deciderà.
Quest’esercito è composto da razze differenti, alcune abili nel camuffarsi ed infiltrarsi nelle linee nemiche, altre semplicemente violente.
I loro armamenti sono spesso più avanzati di quelli umani.
Ma la razza umana è tenace e non si è arresa. Assieme alle truppe delle superpotenze combattono le proprie truppe dell’O12. Droidi avanzatissimi, guerrieri dell’antichità clonati, uomini e donne dai grandi talenti ricreati geneticamente e forniti di corpi detti postumani, per via delle loro capacità superiori. Tutti questi si ergono contro l’Armata Combinata.
E contro le singole superpotenze, sempre avide ed alla ricerca di risorse da sfruttare, anche a spese di altri umani.
Recentemente l’umanità ha stretto un’alleanza con una nuova razza aliena contro l’Armata Combinata.
Nemici di antica data di quest’ultimi, questi nuovi venuti hanno portato i loro talenti e le loro capacità nella lotta.
Ma ci sarà da fidarsi?
L'idea, visto che saremo in cinque, io, Giovanni, Davis, Mario e Federico, sarebbbe di due tavoli a 200 punti l'uno di schieramento.
Oppure un unico tavolo per un 2 vs 2. Con coppie bilanciate.
Mi smebra che Federico conosca il gioco e Giovannni pure.
Con il sottoscritto come arbitro.
Cosa ne pensate?
L'idea base è di giocare con un numero di punti limitato per far finire il gioco in serata e spiegare le regole a chi le ignora.
Cosa ne pensate?